Derailed

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In Derailed, Jin-il (Choi Minho) è un orfano appena uscito dal riformatorio. Insieme alla sua ragazza Ga-yeong (Jung Daeun), al suo amico Bong-gil (Lee You-jin) e alla ragazza di quest’ultimo, Min-kyeong (Baek Soo-min), vive di espedienti rivendendo oggetti rubati. Al fine di estorcere del denaro a Hyeong-seok (Ma Dong-seok), il proprietario di un karaoke-bar, Ga Young finge di andare a letto con lui in un motel. I suoi amici irrompono nella camera del motel appena in tempo per salvarla e rubare l’auto di Hyeong-seok. L’auto viene a sua volta rubata da Seong-hoon (Kim Jae-young), uno spietato assassino intento a farla pagare a Jin-il per avergli soffiato la ragazza.

Ma Hyeong-seok riesce a scovare i ragazzi e costringe Ga-yeong a lavorare come intrattenitrice nel suo karaoke-bar per ripagarlo del costo dell’auto rubata. Jin-il cerca di trovare i soldi per comprare la libertà di Ga-yeong. Tuttavia deve fare i conti con infidi ricettatori, la polizia che lo bracca e un Seong-hoon che lo cerca per ucciderlo.

Titolo Originale
두 남자 (du nam-ja)

Genere
Azione

Regia e Sceneggiatura
Lee Seong-tae

Interpreti
Ma Dong-seok, Choi Minho, Kim Jae-young, Jung Daeun, Lee You-jin, Baek Soo-min, Park Ho-san, Kim Won-sik, Park Ki-duk, Gil Seong-seop, Lee Si-yoo, Song Ga-yeon

Corea del Sud, 2016, 91′

Derailed, opera prima di Lee Seong-tae, è un film sul crimine dal taglio indipendente, che descrive una metropoli animata da individui che sopravvivono sfruttando il prossimo.

A cominciare dagli stessi protagonisti, orfani e scappati di casa, che vivono di furti e truffe. E li subiscono a loro volta, entrando in un circolo vizioso per cui alla fine risultano sempre perdenti. Ovviamente sono parzialmente giustificati. Infatti, la loro è una situazione di necessità imposta da un sistema familiare (la madre menefreghista di Ga-yeong e lo zio delatore di Jin-il) e assistenziale totalmente assente. Inoltre, Jin-il e la sua combriccola sono comunque legati da un forte senso di lealtà e amicizia, e da intenzioni nobili che non sfuggono nemmeno alle forze dell’ordine.

Per non parlare di Hyeong-seok, che nasconde dietro la sua attività illegale una famiglia da mantenere. E non a caso è interpretato da Ma Dong-seok, che riesce a suscitare empatia nonostante il ruolo non proprio edificante. Dopotutto Hyeong-seok deve trovare un modo per recuperare i soldi persi a causa di una truffa subita, e a casa deve sopportare una moglie esigente e una figlia viziata. Di conseguenza gioca anche lui la carta dello sfruttamento.

L’unico personaggio in Derailed al di fuori di questo schema, che assume un’unica dimensione puramente malvagia, è il villain Seong-hoon, il cui status sociale altolocato lo protegge perfino dal carcere. Curiosamente, la ricchezza gli garantisce la libertà dallo stato di necessità in cui si trovano tutti gli altri. E conseguentemente viene a mancare la motivazione ad entrare nel circolo dello sfruttamento. Solo la vendetta per uno smacco subito, per una posizione di potere assoluto messa in discussione, può motivarlo.

E un tale soggetto, pericoloso in quanto incapace ad empatizzare con il prossimo, va preso di petto. Come fa Hyeong-seok, che sa distinguere una minaccia infondata (Jin-il che si approfitta della figlia) da un male disinteressato, e come fa Jin-il, che lascia alla disperazione compiere il suo corso.

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Pubblicato il 13/12/2020 da KoreanWorld.it