Kingdom School – Shadow In The Dark

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In Kingdom School – Shadow In The Dark Tae-oh (Park Sang-hoon) e i suoi amici riescono a liberare la scuola dal bullo Seok-ho, ricoverato in ospedale. Tuttavia episodi di bullismo continuano a ripetersi ad opera di altri studenti. Intanto Mi-soo scarica Seok-ho e cerca le attenzioni di Hyeon-bin, studente modello e atleta di Taekwondo in ottica nazionale. Tuttavia a Hyeon-bin interessa Eun-ji (Sung Yoo-na) e chiede alla ragazza di studiare insieme. Quest’ultima accetta e scopre che Hyeon-bin non è affatto quel bravo ragazzo che cerca di apparire, alimentando i sospetti di Tae-oh sul fatto che Hyeon-bin sia il nuovo bullo che sta terrorizzando la scuola.

Titolo Originale
킹덤스쿨 – 어둠 속의 그림자 (king-deom-seu-kul – eo-dum sok-eui geu-rim-ja)

Genere
Drammatico

Regia
Jang Dong-hyun

Interpreti
Park Sang-hoon, Sung Yoo-na, Shin Gi-roo, Hwang Sung-yeon, Kim Kang-min, Jang Min-joon

Corea del Sud, 2021, 83′

Con Kingdom School – Shadow In The Dark tornano i protagonisti di Absolute Evil, alle prese con un altro episodio di bullismo da estirpare.

Un incipit registicamente imbarazzante, che ricorda l’epilogo del film precedente, sembra mettere subito in chiaro la qualità infima del prodotto. Recitazioni pessime, trovate che neanche in un film di serie b ed effetti speciali dozzinali sono infatti la cifra del flashback iniziale in bianco e nero. Non che il resto sia su alt(r)i livelli, ma si evita almeno il disastro totale, grazie a un meccanismo narrativo che procede per rivelazioni, non intuibili a prima vista.

Il perno su cu si muovono questi colpi di scena è però un Park Sang-hoon inespressivo come uno stoccafisso, così come lo è Sung Yoo-na. Entrambi sembrano estraniarsi da una scena rubata dai villain, molto più espressivi e presenti a se stessi e agli altri.

Pur non essendo esattamente un film di denuncia, malgrado l’argomento trattato, non mancano stilettate a un sistema scolastico che ignora i messaggi anonimi degli studenti vittima di bullismo, per interesse o menefreghismo. Tanto che a risolvere il problema deve essere per forza il gruppo di nerd che lo vive sulla propria pelle, con l’aiuto del solito professore volenteroso.

Pubblicato il 07/09/2023 da KoreanWorld.it