


In Men of Plastic, Dae-gook (Ma Dong-seok) è un traffichino che opera nel quartiere di Apgujeong. Dopo aver conosciuto il chirurgo plastico, sommerso dai debiti, Ji-woo (Jung Kyung-ho), lo convince ad entrare in affari con lui. Sfruttando le sue conoscenze e procurando una licenza falsa a Ji-woo, Dae-gook riesce ad avviare una clinica di chirurgia plastica di successo. Tuttavia, i due entrano subito in conflitto. Mentre Ji-woo pensa che Dae-gook lo sfrutti per arricchirsi, Dae-gook nota che il chirurgo voglia prendersi tutti meriti del successo dell’impresa. Inoltre, attori esterni cercano di metterli l’uno contro l’altro per subentrare alla loro attività.

Titolo Originale
압꾸정 (ab-gu-jeong ri-po-teu)
Genere
Commedia
Regia
Lim Jin-soon
Sceneggiatura
Lim Jin-soon, Shin Yeon-shick
Interpreti
Ma Dong-seok, Jung Kyung-ho, Oh Na-ra, Choi Byung-mo, Ryu Seung-soo, Im Hyung-joon, Na Kwang-hoon, Gil Hae-yeon, Cha Woo-jin, Kim Chan-hyung, Han Bo-reum, Kim Seo-yeon-I
Corea del Sud, 2022, 112′

Men of Plastic romanza sulla genesi del boom della chirurgia estetica, che ebbe inizio intorno al quartiere di Apgujeong nel 2007.
In quell’anno siamo in piena Korean Wave, al cinema proiettano The Host di Bong John-ho e Seul attira investimenti esteri (in questo caso cinesi). Ne approfitta Dae-gook, un faccendiere furbo, ingegnoso e che può contare sulla rete di relazioni che solo l’uomo della strada sa instaurare. Non può quindi che porsi come perfetto incrocio tra domanda e offerta. E lo fa soddisfacendo una sorgente richiesta di vanità con l’occasione di poter sfruttare un rinomato chirurgo finito in disgrazia.
Apgujeong diventa così il teatro in cui il protagonista riesce a dare completo sfogo alla sua creatività. E chi altri può interpretarlo se non Ma Dong-seok, perfetto nel saper coniugare l’irrefrenabilità fisica (i poliziotti che non riescono ad arrestarlo) a una vis comica innata (quando ad esempio tenta di spegnare l’accendino con il cappello). Per dar maggior risalto al suo personaggio, gliene viene opposto un altro agli antipodi come quello interpretato da Jung Kyung-ho. Mingherlino e dall’aria snob, il suo star surgeon è un assaggio dello star teacher che lo ha poi portato alla ribalta in Crash Course in Romance.
L’alchimia tra i due attori funziona e ne esce fuori una sorta di buddy movie, abile nello sfruttare differenze (anche fisiche) e contraddizioni reciproche. Ma, a discapito del titolo, Men of Plastic non ha molto altro da dire.
Sebbene il tema della chirurgia estetica possa offrire spunti per comprenderne il fenomeno e suscitare riflessioni, Lim Jin-soon sceglie di utilizzarlo come mero pretesto narrativo. E lo si nota già dal fatto che si voglia intervenire con il bisturi per togliere via un paio di semplici brufoli.
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Pubblicato il 22/03/2023 da KoreanWorld.it
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