


Una camion investe di proposito un pullman della polizia, mettendo in fuga i prigionieri scortati all’interno. Tra i detenuti in fuga c’è No Sang-Sik (Jo Young-jin), boss di una gang minore salito alla ribalta dopo aver preso accordi con un influente boss della yakuza giapponese di nome Yoshihara (Kim In-woo). Per catturare i prigionieri fuggiti, la polizia incarica il detective Oh Goo-Tak (Kim Sang-joong) di formare di nuovo una squadra speciale anticrimine composta da galeotti come il picchiatore Park Woong-Cheol (Ma Dong-seok), la truffatrice Kwak No-Soon (Kim Ah-joong) e il poliziotto dai metodi non convenzionali Ko Yoo-Sung (Jang Ki-yong).

Titolo Originale
나쁜 녀석들: 더 무비 (na-bbeun nyeo-seok-deul: deo mu-bi)
Genere
Azione, Poliziesco, Crimine
Regia
Son Yong-ho
Sceneggiatura
Han Jeong-hoon
Interpreti
Ma Dong-seok, Kim Sang-joong,
Kim Ah-joong, Jang Ki-yong,
Park Hyo-joon, Kim In-woo,
Lee Jae-yoon, Park Won-sang,
Jo Young-jin, Park Hyoung-soo,
Park Sang-wook, Han Jung-hyun,
Jeon Ik-ryung, Kim Hyung-mook,
Yoon Byung-hee, Ji Seung-hyun,
Kang Yeong-mook, Gong Jung-hwan,
Kang Ye-won, Jo Dong-hyuk
Corea del Sud, 2019, 114′

Spin-off dell’omonima serie TV del 2014 con protagonisti gli stessi Ma Dong-seok e Kim Sang-joong, il film di Son Yong-ho, già regista del thriller The Deal, si avvale dell’introduzione di due nuove reclute che rispondono all’appello della squadra anticrimine composta da galeotti in cerca di sconti di pena. Kim Ah-joong (200 Pounds Beauty) interpreta una truffatrice che conosce il mondo del crimine così a fondo da sopperire alla poca azione con una capacità d’indagine fuori dal comune. Mentre Jang Ki-yong, qui al suo esordio cinematografico, fa da spalla al protagonista indiscusso dell’action sudcoreano, quel Ma Dong-seok, alias Don Lee (The Outlaws, Unstoppable), che negli ultimi anni si è ritagliato un posto di primo piano nel mondo del cinema sudcoreano, grazie a ruoli che sfruttano la sua muscolosa e compatta fisicità unita a una forte dose d’ironia che lo accomunano per certi versi a Dwayne Johnson (alias The Rock) o, restando in territorio nostrano, a Bud Spencer. E in questo film Don Lee non delude le aspettative. Interpreta un un galeotto incarcerato per una pena lieve e benvoluto a tal punto da essere reclutato per una squadra anticrimine, e attenua il timore che incute il suo fisico nerboruto con l’hobby del cucito, che esegue con un guanto, ovviamente, di colore rosa.
La dispersione dell’azione su più attori/personaggi ad ogni modo non è molto efficace e l’introduzione del personaggio secondario “Piedi da Folletto” (Kang Yeong-mook) risulta estemporaneo seppur fondamentale.
Da sottolineare il tema sottilmente politico che soggiace alla trama. Memore del passato coloniale, Il capo Yakuza Yoshihara (Kim In-woo) usa la Corea del Sud come ambiente di test delle sue attività illecite che vanno dal traffico illegale di organi alla produzione e distribuzione di droghe artificiali, con la collusione delle istituzioni coreane.
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Pubblicato il 14/06/2020 da KoreanWorld.it
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