


In Le Buone Stelle – Broker, la sergente Soo-jin (Bae Doona) e la sua collega Lee (Lee Joo-young) assistono all’abbandono di un neonato di nome Woo-seong (Park Ji-yong) sull’uscio di un orfanotrofio. Dopo averlo depositato all’interno della baby box dell’Istituto, Soo-jin pedina Sang-hyeon (Song Kang-ho) e il suo sodale Dong-soo (Gang Dong-won), sospettati di voler vendere il bambino.
A complicare le cose interviene So-yeong (Lee Ji-eun), la madre dell’infante, che torna all’orfanotrofio per rivederlo. Dong-soo, che lavora nella struttura, confessa alla ragazza di averle preso il figlio, e le propone di spartire il ricavo ottenuto dalla vendita di Woo-seong. Tuttavia, trovare dei genitori adottivi poco esigenti, e disposti a pagare molto, si rivela complicato. Inoltre, So-yeong è ricercata per l’omicidio del padre di suo figlio, e le due agenti braccano continuamente i tre broker nell’attesa di coglierli in flagrante. Intanto l’orfano Hae-jin (Lim Seung-soo) si unisce alla combriccola, nell’intento di essere dato in adozione insieme a Woo-seong.

Titolo Originale
브로커 (beu-ro-keo)
Genere
Drammatico
Regia e Sceneggiatura
Hirokazu Koreeda
Interpreti
Song Kang-ho, Gang Dong-won, Bae Doona, Lee Ji-eun, Lee Joo-young, Lim Seung-soo, Park Ji-yong, Kim Sun-young, Lee Mu-saeng, Lee Dong-hwi, Song Sae-byeok, Kim Sae-byuk
Corea del Sud, 2022, 129′

Dopo la parentesi francese de Le Verità, Hirokazu Koreeda ne apre un’altra in Corea con Le Buone Stelle – Broker, continuando a parlare sempre di “affari di famiglia”.
Apparentemente, è piuttosto l’assenza di una famiglia, ad ergersi come tema portante e di raccordo tra le storie dei diversi personaggi dell’ultimo film dell’autore giapponese. Ognuno infatti ha un passato di abbandoni e separazioni alle spalle. Innanzitutto c’è Sang-hyeon, che cerca di guadagnare illecitamente non certo per avidità, ma per saldare i suoi debiti e “riacquistare” la propria famiglia. Poi vi sono gli orfani, da Dong-soo a Hae-jin, abbandonati da ragazze madri in difficoltà come So-yeong. E infine, perfino la sergente Soo-jin pare refrattaria a costruire un rapporto stabile con il suo compagno.
Tuttavia, ciò che ci suggerisce Koreeda, è che l’unione di più solitudini può formare un insieme, per il bene di Woo-seong, ma anche di tutto il resto dei componenti di questa famiglia sui generis, che alfine si considera tale (eloquente, la foto del selfie sul furgone di Sang-hyeon).
Per giungere a tutto ciò, Dong-soo e So-yeong intraprendono un percorso di perdono e accettazione speculare l’uno all’altra. Grazie a So-yeong infatti, Dong-soo comprende che sua madre possa aver avuto una ragione valida per abbandonarlo, e la perdona. Mentre So-yeong, pur sentendosi rinfrancata dalla comprensione di Dong-soo, e di riflesso di Woo-seong, deve convivere con il senso di colpa per aver comunque abbandonato il proprio figlio.
La vita, insomma, è così complessa, che è superficiale giudicare un comportamento, e estensivamente una persona, senza conoscerne le cause. Tanto che un traffico di minori a tutti gli effetti può nascondere buone intenzioni, come ad esempio fornire una vita migliore, o comunque diversa dalla propria, ai propri figli. E può essere mosso da motivazioni affatto venali, come fare soldi per ricongiungersi con la propria famiglia, anche se non sono quelli ad assicurarla.
Le Buone Stelle – Broker riesce quindi a trattare temi controversi senza abbattere su di essi la scure del pre-giudizio.
Interessante e apparentemente provocatoria, da questo punto di vista, la discussione tra Soo-jin e So-yeong sulla scelta tra abbandono e aborto. Soo-jin sbaglia preferendo l’aborto all’abbandono, ma solo perché ignora gli antefatti che hanno portato a quella scelta, dettata comunque da confusione e impulsività, con cui si è poi obbligati a fare i conti, senza che qualcuno ne faccia ancor di più pesare le conseguenze. Poiché è questo che interessa a Koreeda, comprendere gli essere umani, non giudicarli preventivamente.
Palma d’oro come migliore attore per Song Kang-ho al settantacinquesimo Festival di Cannes.
Pubblicato il 22/09/2022 da KoreanWorld.it
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.