

Il protagonista (Moon Sung-keun) di To You from Me è uno scrittore in crisi poiché accusato di plagio. Un giorno una ragazza (Jung Sun-kyung) lo convince ad aprirle il cancello di casa dopo avergli confessato di fare il suo stesso sogno. Successivamente si trasferisce in casa sua dopo aver avuto un rapporto sessuale con lui, e lo pungola a scrivere qualcosa di artisticamente valido. Intanto l’amico banchiere (Yeo Kyun-dong) del protagonista trae la sua vena poetica dalla propria impotenza. Mentre il viscido proprietario di un teatro intrattiene rapporti sessuali con la ragazza.

Titolo Originale
너에게 나를 보낸다 (Neoege na reul bonaenda)
Genere
Erotico
Regia
Jang Sun-woo
Sceneggiatura
Jang Sun-woo, Koo Sung-zoo
Interpreti
Moon Sung-keun, Jung Sun-kyung, Yeo Kyun-dong, Kim Boo-sun, Choe Jae-yeong, Gong Hyo-seok, An Jin-hyeong, Choi Sun-joong
Corea del Sud, 1994, 107′

Provocatorio e anticonvenzionale, To You from Me di Jang Sun-woo usa il sesso come grimaldello contro la morale comune della società moderna
In particolare sovverte il principio per cui in un rapporto debbano esserci posizioni canoniche dettate da amore, gelosia, fedeltà, ecc… Nulla di tutto ciò viene portato avanti dalla ragazza, che non ha alcuna intenzione di interpretare il ruolo della vittima. Bensì si concede senza tante remore alle voglie di un viscido impresario. Per ambizione indotta magari, ma anche perché depura l’atto libidinoso di ogni sovrastruttura morale.
Sovrastrutture che invece assillano un protagonista che fallisce laddove l’amico ha successo. Fino a quando finisce con l’accontentarsi di fare da chauffeur alla sua dominatrice, a discapito di una carriera da scrittore che non può decollare, al contrario dell’amico, che non potendosi sfogare sessualmente, lo fa artisticamente.
Mentre la ragazza, una Her ante litteram, è semplicemente libera. Libera lei, come libera è la narrazione di Jang Sun-woo, che passa con disinvoltura da animazioni esplicite e pornografiche a divagazioni cinematografiche (Bonnie & Clyde) che apparentemente non portano da nessuna parte.
Per tutte le ragioni fin qui elencate, è quasi sorprendente constatare che un’opera talmente eversiva e anticonformista risulti essere il film di maggiore incasso del 1994 in Corea del Sud.
Pubblicato il 18/09/2023 da KoreanWorld.it
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