

Seung-hyeon (Kim Dong-wan) ripara smartphone e recupera foto compromettenti (B cut) dai dispositivi dei suoi clienti, in modo che questi gli chiedano di eliminarle definitivamente, previo lauto compenso. Un giorno, nel suo ufficio si presenta Min-yeong (Jeon Se-hyun), un’ex attrice di cui Seung-hyeon è da sempre un grande ammiratore. La donna gli chiede di recuperare le foto del suo smartphone, e Sung-hyeon scopre che Min-yeong è vittima di abusi da parte del marito, un potente senatore candidato alle elezioni, di nome Tae-san (Kim Byung-ok). Sentendosi in dovere di aiutare Min-yeong, Seung-hyeon diffonde in rete i suoi B cut, scatenando però l’ira di Tae-san.

Titolo Originale
B컷 (b-keot)
Genere
Azione, Crimine, Thriller
Regia
Kim Jin-young
Sceneggiatura
Kim Soo-in
Interpreti
Kim Dong-wan, Jeon Se-hyun, Kim Byung-ok, Choi Jae-hwan, Jo Seo-hoo, Song Yeon-ji, Lee Chang-wook, Jo Hyeon-min, Ra Kyung-duk, Ahn Yong-joon, Lee Cheol-min, Jung Jung-ah, Dong Bang-woo
Corea del Sud, 2022, 93′

B cut è un film che tra action, thriller e commedia non sa cosa vuole essere, finendo per stonare nel suo complesso.
Già le frequenti scene erotiche, più pruriginose che funzionali, restituiscono l’impressione che siano fine a se stesse. Benché moderatamente esibite, potrebbero tranquillamente essere suggerite o eluse ai fini della narrazione. Tuttavia esse sono solo un dettaglio di un problema ben più ampio che coinvolge l’intero plot. Si passa infatti con nonchalance dall’action al romanticismo, dal thriller alla commedia, smarrendo coordinate e identità.
Si pensi ad esempio alla mattanza finale, eccessiva anche come colpo di scena. Subito dopo vediamo i due protagonisti, felici e contenti, che distribuiscono per sbaglio dei soldi a un’ignara donna delle pulizie. Al di là della dissonanza tra dramma e commedia, risulta un po’ forzata anche l’intesa romantica tra il fan e la star. Da un minuto all’altro Min-yeong passa dal considerare Sung-hyeon un incapace, all’instaurarci un rapporto.
Il frullato di generi mal veicola anche i temi socialmente rilevanti che la pellicola ha in potenza. Ovvero, la tutela dei dati personali, che chiunque potrebbe trafugare per tornaconto personale, ai danni dell’immagine pubblica del malcapitato. O anche il concetto di scandalo, per cui una candidata che va a letto con un idol è oggetto di riprovazione sociale, mentre chi detiene il potere può nascondere le nefandezze più turpi sotto il tappeto, sicuro di restare impunito.
Pubblicato il 13/11/2022 da KoreanWorld.it
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