


In The Killer: A Girl Who Deserves To Die, Eui-kang (Jang Hyuk) è un sicario non più in attività. Un giorno sua moglie Hyeon-soo (Lee Chae-young) gli chiede di badare alla diciassettenne Yoon-ji (Lee Seo-young), mentre lei parte per un viaggio con la madre della ragazza. Pur malvolentieri, Eui-kang assolve il suo compito. Ma un gruppo di teppisti rapisce Yoon-ji per venderla a un trafficante di prostitute. Al fine di salvare la ragazza, Eui-kang dovrà lottare contro scagnozzi al soldo di un giudice potente.

Titolo Originale
더 킬러: 죽어도 되는 아이 (deo kil-leo: juk-eo-do doi-neun a-i)
Genere
Azione
Regia
Choi Jae-hoon
Sceneggiatura
Nam Ji-woong
Interpreti
Jang Hyuk, Bruce Khan, Lee Seo-young, Lee Seung-joon, Bang Eun-jung, Choi Ki-seop, Shin Seung-hwan, Hong Seo-jun, Lee Chae-young, Son Hyun-joo, Cha Tae-hyun, Jo Han-seul
Corea del Sud, 2022, 95′

The Killer: A Girl Who Deserves to Die tenta di riportare in auge l’action puro, dimenticando però di costruirgli intorno un’impalcatura narrativa avvincente e convincente.
Il tentativo di Choi Jae-hoon è di girare il suo The Man From Nowhere, non a caso citato da uno dei personaggi. E ciò si palesa non solo da questo riferimento diretto, ma dall’intero plot narrativo, che ricalca il tema ampiamente abusato dell’ex veterano in difesa della propria pupilla. Tuttavia film come il già citato campione d’incassi di Lee Jeong-beom, Man of Fire di Tony Scott, o qualsiasi kidnapping movie con Liam Neeson, vestono d’azione uno storytelling appassionante e coinvolgente.
Tutt’altro discorso per questo The Killer: A Girl Who Deserves to Die, in cui Jang Hyuk interpreta un protagonista noioso e annoiato, implacabile e invulnerabile. Non tiene poi molto il fiato sospeso un salvataggio che si compie già a metà film. Per il resto della durata il protagonista avanza imperterrito nel suo percorso di giustizia senza mai mostrare punti deboli. In realtà uno ne ha, la moglie, la cui incolumità però non è mai messa neanche in discussione.
Inanimato da una sceneggiatura scadente che non gli fornisce nemmeno un minimo background, Eui-kang mostra comunque un carattere anticonvenzionale. Violento e politicamente scorretto, egli non si fa scrupoli ad accoltellare donne e crivellare chiunque gli si opponga. Per non parlare di quando strangola una ragazza che desidera suicidarsi e che lui “gentilmente” accontenta.
Per il resto, l’azione prende il sopravvento su tutto, e al thriller drammatico, The Killer: A Girl Who Deserves to Die preferisce incedere in un’ironia stantia. Come ad esempio nella presentazione del protagonista, un ex sicario arricchitosi col mercato immobiliare. O nell’introduzione di camei estemporanei, come quello di un Cha Tae-hyun imbolsito nel ruolo del “Mr. Wolf” della situazione. O come ancora il personaggio di Son Hyun-joo, che assembla un fucile di precisione tramite un tutorial su Youtube.
Pubblicato il 05/11/2022 da KoreanWorld.it
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