


In Da Capo Tae-il (Hong Isaac) è un cantautore che torna in Corea dopo aver soggiornato all’estero. Mentre sbarca il lunario come turnista di concerti, compone musica nella speranza di strappare un contratto discografico. Nostalgico dei tempi spensierati in cui suonava la musica che gli piaceva, fa visita a Ji-won (Jang Ha-eun), la chitarrista della sua ex band. Quest’ultima insegna musica a una band delle medie che si accinge a competere in un concorso scolastico. Con l’aiuto di Tae-il e Ji-won, i ragazzi della band impareranno ad affinare la loro tecnica e ad esprimere in musica le sensazioni scaturite dalle loro esperienze di vita.

Titolo Originale
다시 만난 날들 (da-si man-nan nal-deul)
Genere
Musicale
Regia e Sceneggiatura
Shim Chan-yang
Interpreti
Hong Isaac, Jang Ha-eun, Seo Young-jae, Jang Da-hyun, Yang Tae-hwan, Cha Min-ho, Hwang Da-sol, Lee Na-woo, Hwang Min-jae, Chae Yeon-jeong, Choi Yeon-soo, Go Tae-hee
Corea del Sud, 2019, 100′

Da capo è un film a tema musicale dove la nostalgia per un passato fucina di grandi speranze si scontra con le disillusioni dell’età adulta, per cui si è costretti a scendere a compromessi pur di realizzare qualcosa.
Tale nostalgia è riflessa negli elementi che costituiscono la band delle medie Destoryer, il cui leader sogna di portare un suo brano al numero 1 della classifica di Billboard. In loro Tae-il rivede la passione di un tempo ormai andato, in cui il talento non era asservito a una logica discografica. Mentre adesso le leggi del mercato tarpano le ali delle sue ambizioni e, complice il volto monoespressivo di Hong Isaac, Tae-il non riesce ad abbozzare nemmeno un sorriso di circostanza. Non solo si ritrova a scrivere musica per conto terzi, ma deve pure assistere allo scempio perpetrato ai danni della sua creatura artistica.
Ma Da Capo è anche un film che parla di sentimenti senza essere sentimentale. Per Deok-ho, l’innamoramento e la successiva delusione sono stimoli che lo inducono ad esprimersi attraverso l’arte. Anche Tae-il trae ispirazione dal suo rapporto con Ji-won. Ma la loro amicizia pare non spingersi oltre, rimanendo in un limbo di ambiguità e indecisione.
Sebbene lo scambio di sguardi tra cantante e resto della band, durante l’esibizione sul palco, strizzi l’occhio a Linda Linda Linda, Da capo non possiede lo stesso carisma del film giapponese. Non solo perché la storia della band fa da corollario al tema principale che si sviluppa intorno alle mestizie del protagonista, ma anche per le musiche, affatto coinvolgenti. È curioso notare come il brano hard rock, di gran lunga più riuscito, frutto del talento di musicisti in erba, venga snobbato da un pubblico che si alimenta solo di trap. E lo stesso brano deve pure subire l’arrangiamento in chiave di nenia acustica. Da parte poi dello stesso protagonista che deve sottostare allo stravolgimento pop della sua composizione.
Pubblicato il 17/05/2021 da KoreanWorld.it
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