


In Possible Faces, Gi-seon (Park Jong-hwan) e Hye-jin (Kim Sae-byuk) conducono ognuno la propria vita dopo essersi lasciati. Il primo lavora come funzionario amministrativo di un istituto scolastico e s’interessa al caso di Jin-soo (Yun Jong-seok). Costui cerca di farsi strada nel calcio, ma non riesce ad integrarsi coi suoi compagni di classe. Hye-jin invece, si dimette da un buon posto di lavoro per aiutare la madre a far ingranare la sua attività di ristorazione. Intanto il corriere Hyeon-soo (Baek Soo-jang), tra una consegna e l’altra, fa la conoscenza di Gi-seon.

Titolo Originale
얼굴들 (eol-gul-deul)
Genere
Drammatico
Regia e Sceneggiatura
Lee Kang-hyun
Interpreti
Park Jong-hwan, Kim Sae-byuk, Baek Soo-jang, Yun Jong-seok, Heo Suk, Ryu Kyung-soo
Corea del Sud, 2017, 132′

Possible Faces racconta le storie parallele di quattro personaggi tra passato e presente, con un realismo talmente estremo da perdere di vista il senso dell’opera.
Sebbene il taglio iperrealista doni autenticità all’umanità ripresa, sembra infatti che il regista segua i suoi protagonisti senza una qualsivoglia direttrice. Ad incorporare più di ogni altro questa indeterminatezza è Gi-seon, smarrito e all’impasse. È anche il tipo più interessante, volitivo ma impantanato in lavori che non gli consentono di realizzarsi. Inoltre è l’unico trait d’union tra gli altri personaggi. Tutt’altro discorso per Jin-soo, che riesce a trovare una propria dimensione, nonostante le preoccupazioni di Gi-seon. Mentre Hye-jin riesce addirittura a reinventarsi, a dimettersi da un lavoro alienante per aiutare la madre e soprattutto sé stessa.
Oltre a ciò, il montaggio destrutturante che passa da un personaggio all’altro e dal passato al presente, senza collegamenti tra storie e tempi, contribuisce a rendere indeterminata anche la materia filmica. Riesce difficile insomma, non solo seguire la narrazione, ma avere anche una visione d’insieme che riassuma le quattro storie in uno schema di senso comune. L’impressione è che procedano tutte in una propria direzione che non porti ad altro che a una mera osservazione delle loro rispettive realtà.
Pubblicato il 10/01/2022 da KoreanWorld.it
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.