


Il chitarrista Cheol (Lee Chun-hee) lascia temporaneamente la propria band, che con i concerti nei locali non riesce a sbarcare il lunario, e si reca ad Aewol, sull’isola di Jeju. Lì c’è ad attenderlo So-wol (Kim Hye-na), che non vede da quando Soo-hyeon (Song Yong-jin), il suo migliore amico e fidanzato di So-wol, morì cadendo dalla moto tre anni prima.
Mentre è ospite di So-wol, Cheol fa la conoscenza degli avventori del locale in cui lavora l’amica. Se da una parte Kim (Choi Deok-moon), il proprietario del locale, è ben disposto verso Cheol, dall’altra il capitano Yang (Nam Moon-chul) e il pescatore Man-soo (Jo Woon) diffidano del turista proveniente dal continente. Anche il dottor Han (Park Chul-min), innamorato di So-wol, non lo vede di buon occhio, poiché geloso del suo rapporto speciale con la ragazza. Tuttavia Cheol si ambienta ben presto ad Aewol ed è restio a ritornarsene a casa, nonostante So-wol non faccia nulla per trattenerlo.

Titolo Originale
애월 (ae-wol)
Genere
Drammatico
Regia e Sceneggiatura
Park Cheol-woo
Interpreti
Lee Chun-hee, Kim Hye-na, Song Yong-jin, Park Chul-min, Choi Deok-moon, Nam Moon-chul, Jo Woon, Song Yo-sep, Park Sook-hyun, Ahn Hyun-bin, Lee Sang-ho
Corea del Sud, 2019, 101′

Aewol – Written On the Wind, esordio alla regia di Park Cheol-woo, è un film drammatico sull’elaborazione del lutto che sfiora il romanticismo.
Aewol, ridente località sull’isola di Jeju, è un luogo dove il tempo scorre più lento rispetto alla frenetica metropoli di Seul. Talmente il tempo è sospeso, che una lettera può essere spedita anche dopo anni dalla sua stesura. Non è un caso quindi che So-wol si stabilisca proprio nel luogo dove tutto si è fermato con la morte di Soo-hyeon. Mentre Cheol è riuscito a voltare pagina e a superare il dolore per la perdita dell’amico, So-wol si trova in un limbo da cui non riesce e non vuole distaccarsi.
Pur rispettando il dolore di So-wol, Cheol cerca di scuoterla con la sua presenza ingombrante. E sebbene rimangano amici, entrambi finiscono per provare qualcosa l’uno per l’altra, o piuttosto un ipotesi di sentimento che fatica ad affrancarsi dall’affetto o dal bisogno di avere compagnia. Il faro blu e il pesce gigante diventano simboli di una nuova consapevolezza raggiunta. Cheol può tornare a suonare a Seul con la chitarra dell’amico, mentre So-wol può continuare ad andare avanti mettendo un punto e a capo alla sceneggiatura della sua vita.
Per il resto Aewol offre spunti di riflessione sulla scelta tra idealismo e pragmatismo. Come i componenti della band, costretti a barattare la propria passione per un lavoro alienante, anche Man-su si trova ad arrangiarsi in altri lavori non esaltanti pur di essere economicamente indipendente. Per non parlare dello stesso Soo-hyeon, disposto a sacrificare il suo sogno pur di sistemarsi e supportare So-wol.
Pubblicato il 13/06/2021 da KoreanWorld.it
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