


In An Honest Candidate 2, Joo Sang-sook (Ra Mi-ran) si è ritirata dalla vita politica dopo aver perso le elezioni. Ora vive nel paese della nonna, pescando e pulendo pesci. Dopo aver salvato dall’annegamento un operaio edile, riceve però l’attenzione dei media, che la glorificano come un’eroina. Conseguentemente, Sang-sook coglie la palla al balzo per ricandidarsi al ruolo di governatrice, e gli elettori la premiano. Da governatrice, Sang-sook si dimostra subito inflessibile e intransigente con gli speculatori edilizi. Tuttavia, approva il progetto dell’imprenditore Kang Yeon-joon (Yoon Doo-joon), poiché può garantirle la rielezione.
La situazione per Sang-sook però si complica dopo essere stata salvata dal suo fidato spin doctor Hee-cheol (Kim Mu-yeol) durante un’immersione. Al suo risveglio infatti, Sang-sook ritorna a non saper più mentire, rischiando addirittura di scatenare una crisi diplomatica con la Corea del Nord. Inoltre, stavolta neanche più Hee-cheol può aiutarla, poiché anch’egli sembra affetto dallo stesso disturbo.

Titolo Originale
정직한 후보2 (jeong-jik-han hu-bo-2)
Regia
Chang You-jeong
Sceneggiatura
Park Ha-na-I
Interpreti
Ra Mi-ran, Kim Mu-yeol, Yoon Kyung-ho, Seo Hyun-woo, Park Jin-joo, Kim Yong-rim, Shin Jae-hwi, Bae Hae-sun, Lee Jin-hee, On Joo-wan, Yoon Sa-bong, Yoon Doo-joon, Yu Jun-sang, Kim Jae-hwa
Corea del Sud, 2022, 107′

Prosegue con An Honest Candidate 2 la parabola del buon politico di Chang You-jeong, con la stessa formula del primo capitolo, poco funzionale però ai fini dell’intreccio.
Solo dopo un prologo frenetico e prolungato che immerge lo spettatore in una storia di ordinaria amministrazione pubblica infatti, arriviamo allo snodo narrativo che ha fatto la fortuna del primo capitolo. Tuttavia lo stratagemma del disturbo da sincerità sfrenata, seppur raddoppiato, risulta fine a se stesso. Funziona ad esempio strettamente per la costruzione di gag slegate tra loro, ma non ha alcun effetto sul motore principale dell’azione.
Finisce pertanto per passare in secondo piano e a costituire una delle tante linee comiche di cui è costituito il film. Non che sia per forza un difetto. L’emancipazione dall’espediente permette di allargare gli orizzonti narrativi, consentendo alla commedia di rinnovarsi tramite altre vie, dialogando ad esempio con altri generi come l’avventura e il crime. Ma rimane comunque un elemento debole che stona, o superfluo, nell’economia generale.
Per il resto An Honest Candidate 2 sfoggia a sprazzi una regia briosa e creativa. E anche a livello di sceneggiatura, vi sono sviluppi interessanti. Come ad esempio la reazione della Corea del Nord, dapprima indispettita di fronte alle verità scomode pronunciate dalla protagonista, ma in seguito disposta a fidarsi di lei proprio per lo stesso motivo. Inoltre, sfrutta appieno il talento comico di Ra Mi-ran e di un’insospettabile Kim Mu-yeol, sottoposto anch’egli alla prova dell’onestà imbrigliabile.
Pubblicato il 19/03/2023 da KoreanWorld.it
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