

In Gangsters Yong-gae (Park Doo-sik) riscuote i debiti che i negozianti di Musan hanno contratto con il suo boss, il presidente Choi (Kim Yoon-hong). Con l’aiuto dei suoi sottoposti, Hyeon-cheol (Yoo Jung-ho) e Dae-jin (Go Yoo-an), Yong-gae compie il suo lavoro con particolare efferatezza. Finché un giorno Yong-gae rileva la riscossione di un debito che un ristoratore aveva contratto con uno strozzino. Ma si rifiuta di esigerlo, poiché il ristoratore è il padre di Soo-yeon (Im Yi-ji), una ragazza di cui si è innamorato a prima vista.
Intanto Sang-cheol (Kim Jae-hong), collega di Yong-gae, provoca la morte del padre di Soo-yeon nel tentativo di convincerlo a vendere l’attività al presidente Choi, intenzionato a costruire al suo posto un complesso industriale che gli possa garantire la vittoria alle elezioni politiche.

Titolo Originale
깡패들 (kkang-pae-deul)
Genere
Crimine
Regia
So Jae-hyun
Interpreti
Park Doo-sik, Im Yi-ji, Yoo Jung-ho, Go Yoo-an, Kim Jae-hong, Seo Kwang-jae, Kim Yoon-hong, Park No-shik, Lee Dong-gyoo-I, Yoon Yeong-geol, Han Yeon-joo, Seong Chan-ho, Park Ji-ah
Corea del Sud, 2019, 91′

Sotto la patina da film di serie B, Gangsters nasconde un epilogo noir, di un romanticismo cinico, affatto convenzionale.
Eppure tutto concorre alla definizione di un prodotto mediocre. Dal titolo inflazionato alla trama sempre uguale a se stessa in questo genere di pellicole, dalla recitazione banale di attori semisconosciuti ai soliti temi sulla riqualificazione urbana e lo strozzinaggio, nulla fa pensare a un risultato deviante dalla norma. Ma poi arriva quello che non t’aspetti, una totale inottemperanza ai codici del melodramma, in favore di un romanticismo unilaterale e autodistruttivo. Non che il protagonista non se lo meriti. Fin dall’inizio la sua feroce brutalità gli pregiudica qualsiasi ipotesi di redenzione. Il suo destino è già segnato, come quello dei suoi compari, legati mani e piedi a una Musan da cui è impossibile fuggire.
I sogni, tra l’altro, possono permetterseli solo coloro come Soo-yeon, che hanno studiato e assaggiato le opportunità offerte da una grande città come Seul, o chi come Sang-cheol sa restare forte in una giungla di provincia che non ammette debolezze. Una volta rammollito dal sentimento, Yong-gae cerca di proteggerlo, ma dall’altra parte vi è una Soo-yeon che, per quanto benevolente verso il gangster, lo sfrutta per tornarsene a Seul. Accetta il risarcimento da parte degli assassini del padre, rendendosi disponibile a fare da esca per l’imboscata a Yong-gae. Un comportamento di certo affatto romantico, ma d’altronde che destino possono avere due personaggi che non hanno nulla in comune?
Pubblicato il 30/10/2023 da KoreanWorld.it
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