


In Front of Your Face segue il ritorno in Corea di Sang-ok (Lee Hye-young) dopo una lunga permanenza negli Stati Uniti. Ospite della sorella Jeong-ok (Jo Yoon-hee), Sang-ok si sveglia ogni mattina impegnandosi a godere il presente senza pensare al passato o al futuro. Durante una passeggiata con la sorella, una passante (Seo Young-hwa), che accetta di scattarle una foto, le rammenta il suo passato d’attrice. Dopo aver incontrato suo nipote Seung-won (Shin Suk-ho) e la proprietaria (Kim Sae-byuk) della sua dimora d’infanzia, Sang-ok si reca a un appuntamento con il regista Jae-won (Kwon Hae-hyo). Costui le propone di recitare in un film, ma i tempi lunghi di produzione la costringono a declinare l’invito, per motivi che confesserà, tra strimpelli di chitarra e bicchieri di alcol.

Titolo Originale
당신 얼굴 앞에서 (dang-sin eol-gol ap-e-seo)
Genere
Drammatico
Regia e Sceneggiatura
Hong Sang-soo
Interpreti
Lee Hye-young, Jo Yoon-hee, Kwon Hae-hyo, Kim Sae-byuk, Shin Suk-ho, Ha Seong-guk, Seo Young-hwa
Corea del Sud, 2021, 85′

Con In Front of Your Face, Hong Sang-soo torna a parlare della morte, ma questa volta dal punto di vista femminile e con un piglio più narrativo.
Già in Grass e Hotel by the River il regista aveva affrontato l’argomento, con un bianco e nero minimale che si coniugava con il tono tematico del primo ed elegiaco del secondo. Con In Front Of Your Face ritorna invece il colore, soprattutto perché protagonista non è un uomo in preda all’autocommiserazione. Bensì è una donna, capace di affrontare il proprio destino con disincanto, assaporando la vita, anziché vedendosela scivolare via.
Le sue preghiere o riflessioni non sono quelle contradditorie del medico di Introduction, ma un mantra da seguire per non perdere l’equilibrio. Il suo “guardare davanti ai suoi occhi” viene frainteso dalla sorella e dal nipote (e inizialmente anche dallo spettatore) come un momento di difficoltà. Dopotutto torna dall’America senza aver risparmiato i soldi che la sorella ha invece accumulato in Corea. Mentre ciò di cui ha bisogno Sang-ok è di vivere il presente e nel presente, senza aspettative o progetti a lungo termine. Concetto che ribadisce a sé stessa nel momento in cui, tornando alla sua casa d’infanzia, commette l’errore di rivangare piacevoli ma ingombranti ricordi che l’avvinghiano al passato.
L’occasione per guardare avanti le si presenta quando Jae-won le propone un ruolo per un film, adulandola per scopi meno nobili di quanto dichiarati. L’alcol, come sempre nel Cinema di Hong, rivela le reali intenzioni di Jae-won che, smaltita la sbornia, non le risparmia delusioni, a cui però Sang-ok reagisce con genuine risate, che la rendono superiore e impermeabile alle meschinità dell’uomo.
In Front of Your Face introduce anche un elemento innovativo nel cinema di Hong, ovvero l’espediente narrativo del colpo di scena.
Ben calibrato, con indizi che lo suggeriscono senza renderlo esplicito, il motivo per cui Sang-ok visita la sorella, il nipote e la casa d’infanzia, viene rivelato anch’esso nella confessione alcolica di prima. Quest’ultima poi, espressa in un locale dal nome “Romanzo”, come il genere che predilige Jae-won e di cui la protagonista tesse le trame.
Pubblicato il 04/01/2022 da KoreanWorld.it
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