


In Remember, Pil-joo (Lee Sung-min) è un veterano della guerra del Vietnam, inserviente in un fast-food, che sta perdendo la memoria a causa di un tumore al cervello e per l’Alzheimer. Dopo la morte della moglie, decide di uccidere i cinque uomini responsabili della morte della sua famiglia durante il periodo coloniale.
Al fine di ottenere la sua vendetta, offre tutti i suoi risparmi al giovane collega In-gyoo (Nam Joo-hyuk), affinché lo accompagni a bordo di una porsche nelle sue missioni omicide. Sebbene accetti la proposta, poiché indebitatosi con uno strozzino per poter curare il padre malato, In-gyoo è ignaro delle intenzioni di Pil-joo. Intanto, il detective Yeong-sik (Jung Man-sik) indaga sulla scia di omicidi lasciata dall’anziano veterano.

Titolo Originale
리멤버 (ri-maem-beo)
Regia
Lee Il-hyeong
Sceneggiatura
Lee Il-hyeong, Yoon Jong-bin
Interpreti
Lee Sung-min, Nam Joo-hyuk, Park Geun-hyung, Jung Man-sik, Yoon Je-moon, Song Young-chang, Moon Chang-gil, Park Byeong-ho, Choi Min-chul, Kim Hong-pa, Nam Moon-chul, Yang Hyun-min
Corea del Sud, 2020, 128′

Remember è, come da titolo, un film sulla memoria, cancellata da un revisionismo che tende a dimenticare per quieto vivere.
Lee Il-hyeong e Yoon Jong-bin materializzano questo concetto nella figura di Pil-joo, che a fronte della (sua) perdita di memoria, cerca di salvaguardarla, rendendole giustizia. I suoi cinque obiettivi, da tatuare per non consegnarli all’oblio, rappresentano ognuno una tappa (personale e universale) delle cicatrici lasciate dall’impero giapponese nella sua ex colonia.
La prima vittima/carnefice è il collaborazionista dell’esercito giapponese Jeong Baek-jin (Song Young-chang). Reo di aver espropriato il padre di Pil-joo dei suoi possedimenti, dopo averlo incastrato, arrestato e torturato a morte, provoca indirettamente anche la morte di crepacuore della madre del protagonista.
Subito dopo è il turno del professor Yang (Moon Chang-gil), revisionista nel presente, e nel passato fornitore per l’impero giapponese di minatori compatrioti da convincere con l’inganno. Tra questi vi è anche il fratello di Pil-joo, morto in una miniera giapponese.
Con Tojo Hisashi (Park Byeong-ho) e Kim Chi-deok (Park Geun-hyung) si apre invece il capitolo sulle donne di conforto, come la sorella di Pil-joo, convinte a lavorare nelle fabbriche giapponesi, per poi essere sfruttate come schiave del sesso dall’esercito del Sol Levante. Kim Chi-deok è anche colpevole di aver condotto la politica del cambio di nome e dell’intolleranza verso la lingua coreana, oltre ad aver incoraggiato i giovani compatrioti ad arruolarsi per l’impero giapponese.
La quinta vittima infine è Kyoara Takeoshi, ovvero colui che si è arreso allo stato delle cose per istinto di sopravvivenza, che più di ogni altro ha sulla coscienza la vittima della sua ignavia.
Ciò che accomuna i villain, in Remember, è una visione distorta del passato, che tende a rivalutare il periodo coloniale.
Il professor Yang, in particolare, ci tiene a sostenere quanto il Giappone abbia modernizzato la Corea. Mentre Chi-deok spiega quanto la minaccia sia il presente del comunismo nordcoreano, e non un colonialismo giapponese sepolto nel passato. Inoltre dichiara, davanti a un perplesso Yeong-sik, quanto le lotte per l’indipendenza siano state vane, visto che furono le bombe atomiche a restituirla. Dopotutto, secondo Chi-deok, in quel periodo non si poteva far altro che scendere a patti con il nemico.
Ma da quel compromesso Chi-deok ne ha sfruttato i vantaggi per il proprio tornaconto personale. E il figlio prende il suo testimone, perpetrando lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo con il padre di In-gyoo.
Di conseguenza, per Yoon Jong-bin non ci sono vie di mezzo. L’unico modo per far sì che la storia non si ripeti è fare i conti con il passato senza sconti, mettere le nuove generazioni (la nipote di Chi-deok) di fronte alla verità storica nuda e cruda. Solo sapendo che la memoria continuerà ad essere monito per le future generazioni, Pil-joo potrà dimenticare e trovare finalmente pace nell’oblio.
Pubblicato il 27/11/2022 da KoreanWorld.it
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