
Il regista di PARASITE, BONG Joon-ho è stato invitato a presiedere la giuria del Festival Internazionale del Cinema di Venezia di quest’anno.
BONG Joon-ho è la prima figura dell’industria cinematografica coreana ad essere selezionata come presidente della giuria. Il festival più longevo al mondo aprirà la sua settantottesima edizione il 1 Settembre.
Accettando l’invito, il regista ha dichiarato: “Il Festival Internazionale del Cinema di Venezia porta con sé una lunga e variegata storia. Sono onorato di entrare a far parte della sua bellissima tradizione cinematografica. Come presidente della giuria – e soprattutto come eterno cinefilo – sono pronto ad ammirare e applaudire tutti i grandi film selezionati dal festival. Sono pieno di autentica speranza e entusiasmo.”
Il direttore del Festival Alberto BARBERA ha aggiunto: “È un piacere e un onore poter condividere la gioia di questo momento con gli innumerevoli ammiratori del suo Cinema sparsi per il mondo.”
BARBERA ha proseguito: “La decisione di affidare la giuria a un regista coreano, per la prima volta nella storia del Festival, è anche la conferma che l’evento veneziano abbraccia il Cinema di tutto il mondo, e che i registi di ogni paese sanno di poter considerare Venezia la loro seconda casa.”
Il regista BONG è noto per acclamate opere come Memories of Murder, The Host, e Mother, così come per i suoi film in lingua inglese Snowpiercer e Okja.
Ha fatto la storia nel 2019 diventando il primo regista coreano a guadagnare la Palma d’Oro al Festival del Cinema di Cannes con PARASITE. Quest’ultimo è diventato poi l’anno scorso il primo film in lingua straniera a vincere l’Oscar come Miglior Film agli Academy Awards.
Anche se BONG prima d’ora non aveva mai ricevuto alcuno invito al Festival, i film coreani godono di una lunga tradizione alla Biennale. In particolare quelli del controverso autore KIM Ki-duk, la cui morte per COVID-19 alla fine dello scorso anno ha colto il mondo del Cinema di sorpresa. KIM ottenne a Venezia il Leone d’Argento per la Migliore Regia nel 2004 con Ferro 3 – La Casa Vuota. Vinse poi il Leone d’Oro nel 2012 con Pietà.
Fonte Kobiz
Pubblicato il 26/01/2021 da KoreanWorld.it
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