


Il Double Patty è il doppio hamburger che Kang Woo-ram (Shin Seung-ho) chiede ogni sera a Lee Hyeon-ji (Irene), ed è anche il simbolo dell’incontro tra due personalità alle prese con processi di crescita. In seguito alla morte del suo mentore, il lottatore Woo-ram abbandona l’attività agonistica e si trasferisce a Seul, dove passa il tempo barcamenandosi in lavoretti. Anche Hyeon-ji lavora part-time. Ma mentre il primo lo fa per fuggire dalla realtà, la seconda si adopera per realizzare il suo sogno di diventare una giornalista televisiva. L’incontro tra i due sarà uno sprone per entrambi a superare difficoltà e raggiungere i propri obiettivi.

Titolo Originale
더블패티 (deo-beul-pae-ti)
Genere
Romantico
Regia e Sceneggiatura
Paek Seung-hwan
Interpreti
Shin Seung-ho, Irene, Song Ji-in, Lee Byung-soo, Yoo Byung-hoon, Lee Ji-hyun, Jung Young-joo
Corea del Sud, 2020, 107′

Double Patty è un film di formazione mascherato di romanticismo che, in epoca di distanziamento sociale, preferisce invece praticare il distanziamento sentimentale.
Pur non essendo centrale, il tema della pandemia è comunque presente nel film. Non solo perché è stato girato durante la primavera del 2020, ma soprattutto perché sono gli stessi attori a raccontare gli sviluppi sul fronte del Covid-19. Eppure in Double Patty non c’è traccia di lockdown o mascherine (in un paese che ne fa ampio uso al di là della situazione contingente). Tutto sembra invece procedere nella norma. A distanziarsi, più che altro, sembra essere il rapporto tra i due protagonisti, sublimato in un finale che più emblematico non può essere.
Dopotutto non è un melodramma sentimentale, e il fatto che per tutta la prima mezz’ora i due neanche si conoscano, al di là di qualche sguardo furtivo, è già un programma. Ciò nonostante l’ipotesi della storia d’amore viene comunque solleticata e disattesa. Quel che rimane è un confronto tra due individui impegnati nel superamento delle loro rispettive piccole grandi crisi. Se da una parte Woo-ram, grazie a Hyeon-ji, riesce ad elaborare il lutto per il mentore scomparso e decide di affrontare i propri demoni per tornare a lottare, dall’altra Heon-ji trova gli stimoli per avere fiducia in se stessa e darsi da fare per realizzare il proprio sogno.
E pazienza se c’è chi ha già la strada spianata verso il successo per diritto dinastico. Come il padre, può anch’ella realizzarsi nella vita con le proprie mani, studiando e lavorando sodo.
Pubblicato il 20/04/2021 da KoreanWorld.it
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