


In Duel: Final Round l’agente di polizia Kang-ho Lee Jung-jin entra in coma in seguito ai colpi inflittigli da un uomo mascherato. Poong-ho (Lee Joo-seung), fratello di Kang-ho, intende vendicarlo, e scopre che il colpevole è l’imprenditore di successo Han Jae-hee (Oh Ji-ho). Costui sfida ogni combattente che si dimostri alla sua altezza, per poi ucciderlo o menomarlo. Al fine di essere in grado di affrontarlo, Poong-ho chiede a Hwang Chan-sub (Shin Jung-keun), un anziano di cui si prende cura, di insegnargli le tecniche del Drunken Master.

Titolo Originale
대결 (daeg-yeol)
Regia
Shin Jai-ho
Sceneggiatura
Lee Hyeon-cheol, Min Kyeong-geun
Interpreti
Lee Joo-seung, Oh Ji-ho, Lee Jung-jin, Shin Jung-keun, Son Eun-seo, Im So-mi, Park Joon-seong, Park Joon-beom, Ahn Solbin, Im Chang-jung, Seo Jin-won, Kang Seung-wan, Lee Se-rang
Corea del Sud, 2016, 97′

Arti marziali e umorismo sono gli ingredienti principali di Duel: Final Round, un vengeance movie fin troppo convenzionale
Duel: Final Round prende a piene mani dal Cinema di Hong Kong dagli anni 70 ai 90. Lo fa dichiaratamente, citando Jackie Chan e Sammo Hung, e riesumando il personaggio del Drunken Master, nelle vesti di un anziano alcolizzato che richiede assistenza sociale.
Quelle in cui è presente Shin Jung-keun sono le scene più divertenti, in quanto l’attore riesce a dare personalità al suo Drunken Master. Tutt’altro effetto lo restituisce Lee Joo-seung, bravo nel muoversi come un ubriaco, ma divertente solo quando sviene. In realtà è protagonista anche di equivoci imbarazzanti con la vicina di casa di Chan-sub. Il cameo di Im Chang-jung, nei panni di un cassiere menefreghista, completa poi il quadro umoristico del film.
Ampio spazio è dedicato quindi ai combattimenti che, pur con tutta la buona volontà, non hanno però lo stesso appeal dei corrispettivi hongkonghesi. Tuttavia a far storcere il naso è più che altro una sceneggiatura sciatta e superficiale. Come si fa ad esempio a sfidare uno youtuber seguitissimo per poi ucciderlo liberandosi del cadavere senza renderne conto al suo pubblico? Inoltre, come fa l’immigrata filippina ad intuire che il morto di cui si parla sia suo marito? E ancora, a che serve la maschera da fantasma dell’opera, se non nasconde un volto che il protagonista poi riesce comunque a svelare grazie a intuizioni, guarda caso, sorte sul momento?
Pubblicato il 03/09/2023 da KoreanWorld.it
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.