
Kang Soo-yeon, star internazionale e prima attrice coreana ad aver vinto il premio come Migliore Interprete a un Festival Internazionale del Cinema, è morta il 7 Maggio all’età di 55 anni.
Il mondo del Cinema Coreano e gli ammiratori hanno espresso sentite condoglianze all’improvvisa triste notizia. Il regista Bong Joon-ho, che ha visitato l’obitorio, ha detto, profondamente rattristato “Non posso credere che sia morta. Perfino il ritratto funebre sembra l’oggetto di scena di un film.”
Nata nel 1966, Kang Soo-yeon ha iniziato a recitare nel 1969 all’età di 3 anni esclusivamente per la Tongyang Broadcasting Company. Divenuta star adolescenziale attraverso drama televisivi e film, Kang raggiunse lo status di attrice adulta nel 1985, quando si diplomò al liceo. Nonostante alcune difficoltà, The Surrogate Womb (1987), in cui lei recitò da protagonista, fu una grande sfida e la portò al successo internazionale. Nel dramma storico ambientato nella dinastia Joseon, Kang Soo-yeon interpretò con estrema immedesimazione una madre surrogata per una famiglia nobile. Ciò le permise di diventare la prima attrice dell’Asia Orientale a vincere il premio come Migliore Interprete al Festival del Cinema di Venezia.
Più tardi Kang Soo-yeon consolidò la sua immagine di giovane star del Chungmuro (Industria del Cinema Coreano) con Springtime of Mimi and Cheol-Su (1987). In Come, Come, Come Upward (1989) interpretò il ruolo di una monaca buddista, vincendo il premio come Migliore Attrice al Festival Internazionale del Cinema di Mosca e riconfermando la sua posizione di star mondiale. Nel 1991 recitò in Autumn Tempest (1991), un film Taiwanese. Fu un caso straordinario, visto che era molto insolito a quei tempi per un’attrice Coreana affermarsi all’estero.
Kang Soo-yeon fu l’unica attrice ad avere allo stesso tempo talento e successo al botteghino.
Dalla fine degli anni 80 a metà anni 90 fu una delle attrici più in vista e la più premiata alle cerimonie di premiazione. Specialmente in questo periodo, Kang Soo-yeon si dimostrò essere un’interprete affidabile su cui giovani registi potevano contare per la realizzazione dei loro film. Tali film sono: Berlin Report (1991) del regista Park Kwang-soo, The Road to Race Track (1991) del regista Jang Sun-woo, Blue In You (1992) del regista Lee Hyun-seung, Go Alone Like Musso’s Horn (1995) del regista Oh Byung-chul, e Girls’ Night Out (1998) del regista Im Sang-soo. Inoltre, Kang Soo-yeon fu la più importante attrice in film femministi, che iniziarono a germogliare negli anni 90. I suoi personaggi erano fedeli ai propri desideri, resistendo orgogliosamente all’ordine patriarcale e straziandosi per l’affermazione della loro identità femminile.
Dal 2000 fu amata dal pubblico più per le sue apparizioni televisive che cinematografiche. Interpretò il ruolo di Jeong Nan-jung nel dramma storico Ladies in Palace (2001), tirando fuori un personaggio cattivo estremamente credibile. In seguito apparve nel drama televisivo Moonhee (2007) e nel film Hanji (2011).
Dal 2015 al 2017, quando il Festival Internazionale del Cinema di Busan era in crisi a causa delle interferenze del governo, Kang prese il timone del comitato esecutivo per proteggere i film coreani.
Recentemente, era previsto il suo ritorno sul grande schermo nel film Netflix Jung_E del regista Yeon Sang-ho. Ma purtroppo, il fato ha voluto che lasciasse questa terra prematuramente. Jung_E segna il ritorno di Kang Soo-youn al Cinema, 9 anni dopo Jury, uscito nel 2013. C’erano molte aspettative per il primo film fantascientifico di Kang.
Il funerale di Kang Soo-yeon sarà un ‘Funerale con i Cineasti’ in onore al suo contributo al mondo del Cinema Coreano. Kim Dong-ho, ex presidente del BIFF, condurrà il funerale come presidente del comitato funebre. La cerimonia funebre per la defunta sarà trasmessa in diretta l’11 Maggio attraverso il canale YouTube del Korean Film Council (KOFIC, Presidente Park Ki-yong).
Fonte Kobiz
Pubblicato il 11/05/2022 da KoreanWorld.it
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