


Yeong-bok parte per Seul, lasciando la madre e la sorella minore Yeong-ok. Ottiene un lavoro alla stazione ferroviaria dove incontra Kye-soon, una giovane donna in difficoltà che riesce a malapena a sostenere il padre malato e la sorella minore. Dopo la morte della madre, Yeong-ok va via di casa alla ricerca di suo fratello, con il solo risultato di diventare una cameriera e perdere la verginità con Gae-cheol. La tragedia colpisce anche Kye-soon, che cade preda di Gae-cheol mentre cerca un impiego. Alla fine Yeong-bok, venendo a conoscenza della sfortuna di Yeong-ok e Kye-soon, cerca Gae-cheol e la sua gang per ottenere vendetta.

Titolo Originale
청춘의 십자로 (Cheongchun-eui Sipjaro)
Genere
Melodramma
Regia e Sceneggiatura
Ahn Jong-hwa
Interpreti
Lee Won-yong, Shin Il-seon,
Kim Yeon-sil, Park Yeon
Corea, 1934, 73′

Benché l’inizio della storia del cinema coreano sia fatto risalire al 1919, Turning point of the youngsters, altrimenti noto come Crossroads of Youth, è il film coreano più antico che sia sopravvissuto fino ai nostri giorni. Il film del regista Ahn Jong-hwa conserva ancora le tecniche del cinema muto, essendo stato prodotto nel periodo di transizione dal muto al sonoro. Il primo film sonoro coreano rintracciabile finora è Sweet Dream, girato da Yang Ju-nam solo due anni dopo.
Essendo un film muto, girato con l’intento di essere accompagnato da un narratore sul palco (pratica condivisa con il cinema giapponese dell’epoca, e non c’è da stupirsi visto che il paese era sotto l’occupazione giapponese), Turning point of the youngsters è totalmente privo di sottotitoli o didascalie che ne rendano la visione intellegibile. Ragione per cui in recenti proiezioni pubbliche il film è stato accompagnato da un narratore, un quartetto di musicisti e una coppia di cantanti.
Il film è l’unico che ritrae vere scene di vita quotidiana di Kyungsung (Seul) negli anni 30, insieme a Sweet Dream (1936): un treno entra nella stazione di Kyungsung, le strade sono piene di automobili, le coppie si danno appuntamento sulle rive di Han-gang, giocatori si dilettano in tornei di golf, una donna lavora a una pompa di benzina, un’altra fuma in una caffetteria, e un ascensore viene azionato in un ristorante. Come molti film dell’epoca, la struttura narrativa di Turning point of the youngsters gioca sul contrasto tra l’onesto Yeong-bok che proviene da una campagna povera ma ancora incontaminata e il libertino Gae-cheol, simbolo di una città ricca ma inumana.
Pubblicato il 31/07/2020 da KoreanWorld.it
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