








In 20th Century Girl è il 1999, e Na Bo-ra (Kim Yoo-jung) e Kim Yeon-doo (Roh Yoon-seo) sono due amiche del cuore. Yeon-doo s’innamora di Baek Hyeon-jin (Park Jung-woo), ma deve partire in America per sottoporsi a un intervento chirurgico al cuore. Per confortare l’amica, Bo-ra s’impegna ad aggiornarla quotidianamente tramite email su tutto ciò che concerne Hyeon-jin. Nel farlo però, attira le attenzioni del ragazzo, incuriosito dall’interesse che Bo-ra dimostra involontariamente per lui. Anche Poong Woon-ho (Byeon Woo-seok), l’amico di Hyeon-jin, è attratto da Bo-ra, la quale a sua volta non riesce a nascondere di essere innamorata di lui.



Titolo Originale
20세기 소녀 (20-se-gi so-nyeo)
Genere
Melodramma, Romantico
Regia
Bang Woo-ri
Interpreti
Kim Yoo-jung, Byeon Woo-seok, Park Jung-woo, Roh Yoon-seo, Kim Sung-kyung, Jung Suk-yong, Lee Cheon-moo, Yoon Yi-reh, Han Hyo-joo
Corea del Sud, 2022, 119′



20th Century Girl è un melodramma adolescenziale che volge lo sguardo a un fine millennio spartiacque tra albori e maturità conseguite.
Non senza un filo di nostalgia, l’esordiente Bang Woo-ri riporta indietro le lancette dell’orologio a un’epoca di transizione, in cui le vecchie tecnologie convivevano con i primi vagiti delle nuove. Nascevano i primi servizi di posta elettronica che rendevano istantanea la corrispondenza epistolare. Si noleggiavano videocassette poco prima dell’avvento dei DVD e della Netflix che ha prodotto proprio 20th Century Girl. Si pensi poi ad esempio alle telefonate in cabine a gettoni che più volte i personaggi fanno per chiamare cercapersone o primi modelli di telefoni cellulari. E si pensi inoltre a cosa è diventata la Samsung nel frattempo, proprio nel campo delle telecomunicazioni.
Lo stesso discorso è traslabile all’ambito cinematografico in senso stretto. Il 1999 infatti è più o meno l’anno che segna l’inizio dell’hallyu, culminato 20 anni dopo con i 4 Oscar a Parasite e il successo di Squid Game. In quell’anno zero, An Affair con Lee Jung-jae è vietato ai minori di 19 anni. Mentre il poster di The Contact tappezza la stanza di Bo-ra, e nei Cinema campeggia quello di The Harmonium in My Memory. Entrambi film, tra l’altro, che nella loro trama dialogano con quella di 20th Century Girl.
Fraintendimenti, sentimenti repressi per non ferire gli altri e scherzi del destino sono le ricette dei melodrammi romantici, ora come allora.
Ma in 20th Century Girl non tutto funziona per il meglio. Chi sia in realtà il ragazzo di cui s’innamora Yeon-doo è facilmente intuibile. Sicuramente non quanto il finale, magari non prevedibile, ma troppo elusivo sulle cause dietro il destino di Woon-ho. Ad ogni modo, il difetto più evidente è che Yeon-doo non faccia una piega nello scoprire di aver indotto l’amica a raccontarle di un altro ragazzo. Kim Yoo-jung, dal canto suo, è tanto brillante nei momenti in cui esprime l’esuberanza del suo personaggio, quanto terribilmente patetica quando esplode in piagnistei.
Mentre ad Han Hyo-joo è riservato il cameo della Bo-ra adulta, che osserva in differita l’alba di un nuovo millennio, con la consapevolezza della maturità raggiunta.
Pubblicato il 22/10/2022 da KoreanWorld.it
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