


In Deliver Us From Evil, In-nam (Hwang Jung-min) è un ex agente della Sicurezza Nazionale diventato sicario. Dopo aver portato a termine la sua ultima missione, sceglie di ritirarsi definitivamente a Panama. Ma il sequestro in Thailandia della figlia che non sapeva di avere, lo costringe a volare a Bangkok. Oltre a ritrovare la figlia, in mano a un’organizzazione criminale dedita al traffico di organi, dovrà anche difendersi dai propositi di vendetta di Ray (Lee Jung-jae), il fratello della sua ultima vittima.

Titolo Originale
다만 악에서 구하소서 (da-man ak-e-seo gu-ha-so-seo)
Regia e Sceneggiatura
Hong Won-chan
Interpreti
Hwang Jung-min, Lee Jung-jae, Park Jung-min, Park So-yi, Choi Hee-seo, Park Myung-hoon, Oh Dae-hwan, Song Young-chang, Lee Seo-hwan, Shim Young-eun, Kim Sung-gon, Choi Jeong-hwa
Corea del Sud, 2019, 114′

Deliver Us From Evil di Hong Won-chan è un action adrenalinico ed entusiasmante che dimostra il livello di padronanza del genere raggiunto dal cinema coreano.
Una trama che sembra un mix tra Man on fire di Tony Scott e The Man from Nowhere di Lee Jeong-beom è l’antipasto di un film che sa calibrare bene ogni aspetto sia sul piano cinematografico che narrativo. Pur non spingendo l’acceleratore sul dramma cinico e spietato, infatti, il film di Hong Won-chan soddisfa nel percorso eroico del protagonista. E sebbene Ray sia un antagonista bidimensionale che persegue il male senza un motivo ben preciso, è funzionale nel creare ostacoli nel momento giusto. Perfino il personaggio secondario del transessuale, interpretato da un sorprendente Park Jung-min, s’inserisce in un intreccio dal meccanismo perfetto.
Dal punto di vista dell’azione poi, il regista di The Office fa propria la lezione del cinema di Hong Kong, facendo buon uso degli obiettivi grandangolari. Inoltre si destreggia egregiamente nella ripresa dei combattimenti corpo a corpo in spazi ristretti, con movimenti di macchina che ne esaltano la fisicità.
Per il resto, un ruolo importante lo gioca anche la location. Una Bangkok (Dangerous) calda e sudaticcia fa infatti da sfondo a un sistema di corruzione dilagante in cui la polizia è al soldo dei trafficanti di organi. Inoltre i bambini sono sfruttati nella cucitura di palloni, quando non vivisezionati per l’espianto di organi. E la beffa è che ad alimentare questo inferno sia la stessa società coreana che se da un lato condanna, dall’altro ne trae beneficio.
Da ultimo, c’è da sottolineare l’ottima prova della coppia protagonista di New World, che si riunisce in un film sul crimine dopo sette anni. Se da un lato Hwang Jung-min è tagliato per il ruolo del sicario tormentato, Lee Jung-jae forse interpreta il miglior personaggio action della sua carriera.
Ordina il DVD/Blu-ray su
Pubblicato il 07/02/2021 da KoreanWorld.it
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.