

In Height of the Wave, dopo aver divorziato dal marito, l’ispettrice di polizia Yeon-su (Lee Seung-yeon) si trasferisce su un’isola insieme alla figlia Sang-i (Choi Eun-seo). Il capo del villaggio (Shin Yeon-shick) le organizza una festa di benvenuto. Durante la festa, Yeon-su assiste a un episodio di prostituzione minorile tra due ragazzi del luogo e Ye-eun (Lee Yeon), un’orfana allevata dal pescatore Sang-hun (Park Jung-bum). Il capo del villaggio teme che la vicenda possa compromettere i finanziamenti per lo sviluppo economico del villaggio. Di conseguenza cerca di far imbarcare con la forza Ye-eun in direzione della terraferma. Ma quest’ultima, terrorizzata dal mare a causa di un trauma passato, fugge via e si nasconde tra le montagne. Intanto, la figlia di Yeon-su, dopo aver appreso del divorzio dei suoi genitori, scappa di casa e incontra Ye-eun, con la quale stringe un rapporto d’amicizia.

Titolo Originale
파고 (pa-go)
Genere
Drammatico
Regia
Park Jung-bum
Sceneggiatura
Kim Min-kyung
Interpreti
Lee Seung-yeon, Lee Yeon, Choi Eun-seo, Kim Jin-seo, Park Jung-bum, Shin Yeon-shick, Ryu Hae-joon
Corea del Sud, 2019, 95′

Vincitore del Premio Speciale della Giuria a Locarno, nel 2019, Height of the Wave, terza fatica dell’attore regista Park Jung-bum, racconta una verità ambigua e controversa.
L’onda che ha distrutto la famiglia di Ye-eun impedisce alla ragazza di entrare in contatto con una realtà diversa da quella in cui ha vissuto. Quello in cui è capitata è un ambiente in cui la prostituzione diventa una normale attività tramite la quale può elargire regali allo “zio” e al “nonno”. E nessuno muove un dito per allargarle gli orizzonti, per mostrarle che un’altra realtà è possibile. Persino l’apparentemente saggio Sang-hun chiude più di un occhio sul sesso a pagamento elargito da Ye-eun, solo perché quest’ultima ritrova il sorriso potendogli fare dei regali.
Per il resto la piccola comunità isolana è costituita da giovani amanti che confondo l’amore con la gelosia, e da un capo villaggio mosso solo da gretti interessi economici. Inoltre, così come i cinghiali attaccano il bestiame, analogamente tutti gli abitanti di sesso maschile si approfittano di Ye-eun. Eppure non sono solo le onde a trattenere Ye-eun dall’andarsene, ma anche un’abitudine impermeabile alla morale, coltivata in un ambiente permeato da soli uomini. Non è un caso che a salvarla dall’inazione e dall’abbrutimento siano due donne, entrambe forestiere. La madre, che rappresenta la legge, le apre un varco per l’affrancamento da una condizione malsana. Mentre la figlia, da “sorella minore”, la convince a superare le sue paure sfruttando il suo senso d’altruismo protettivo.
Height of Wave racconta ad ogni modo anche di famiglie disfunzionali, che custodiscono segreti utili solo a logorare i rapporti e a somatizzare gli effetti. Come Ye-eun infatti, anche Sang-i ha un’onda da affrontare, quella del divorzio tra i genitori, di cui non è stata informata. E Yeon-su, ch si libera del tostapane del marito e non ne fa parola con la figlia, è preda di attacchi di panico che la debilitano sul lavoro e in famiglia.
Pubblicato il 24/10/2021 da KoreanWorld.it
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