
Il Korean Film Festival di Francoforte ha dato il via alla sua nona edizione Mercoledì 18 Novembre. E ha presentato il suo più vasto programma di sempre, composto da 36 titoli che abbracciano ogni sorta di generi e temi.
Ad aprire il Korean Film Festival di Francoforte è stato BEASTS CLAWING AT STRAWS di KIM Yong-hun, il noir-thriller esplosivo con JEON Do-yeon e JUNG Woo-sung. Il film ha esordito al Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam, dove ha vinto un Premio Speciale della Giuria.
L’evento di quest’anno ha proiettato 15 nuove uscite in cinque giorni, con la chiusura riservata a The Woman Who Ran, l’ultimo capolavoro dell’acclamato autore HONG Sang-soo. Il film ha fatto guadagnare al regista l’Orso d’Argento per la Migliore Regia al Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Il festival ha ospitato anche la prima tedesca del film d’esordio di HONG Eui-jeong, Voice of Silence. Black comedy con YOO Ah-in, Voice of Silence è stato selezionato come uno dei 12 migliori progetti del College-Cinema della Biennale di Venezia nel 2016.
Il Korean Film Festival di Francoforte di quest’anno ha messo in primo piano diversi nuovi film di grande impatto di registe donne.
Tra questi, KIM JI-YOUNG, BORN 1982 di KIM Do-young, Lucky Chan-sil di KIM Cho-hee, A French Woman di KIM Hee-jung e Maggie di YI Ok-seop, sono tutti acclamati esordi alla regia. Ha inoltre avuto spazio anche un programma di cinque cortometraggi d’animazione indipendenti coreani.
Dopo questo blocco principale di nuove uscite, il festival continua fino al 30 Novembre, proiettando due film di ogni anno tra il 2012 e il 2019. Sono pellicole che non hanno mai visto la luce sulle piattaforme streaming in Germania.
Oltre alla proiezione di film, il festival offre anche iniziative collaterali. Come ad esempio un tutorial su come fare lo ‘jogakbo’, un tradizionale patchwork coreano fatto di stoffa. O un video ricetta su come preparare il ‘bibimbap’, una pietanza coreana di fama mondiale. C’è anche lo ‘Shine Solo K-Pop Contest’, per il pubblico interessato ad avere un assaggio della scena musicale pop coreana attraverso canti e balli.
Nonostante quest’anno il festival non sia in grado di accogliere ospiti dall’estero, molti dei film in programma sono accompagnati da video messaggi dei loro registi.
Fonte Kobiz
Pubblicato il 27/11/2020 da KoreanWorld.it
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