


In My Worst Neighbor l’aspirante cantante Seung-jin (Lee Ji-hoon) si trasferisce in un appartamento decisamente economico per prepararsi ad un provino di un talent show. Dei lamenti che provengono dalla parete però lo svegliano di soprassalto. Sulle prime crede si tratti di un fantasma, ma poi scopre che i rumori molesti sono opera di Ra-ni (Han Seung-yeon), che abita in un altro palazzo, confinante con il suo tramite una parete sottilissima.
Nonostante Ra-ni faccia di tutto per indurre Seung-jin a sloggiare in modo da non essere disturbata mentre lavora, Seung-jin non ha alcuna intenzione di darla per vinta alla vicina. Raggiungono pertanto un compromesso per cui ogni quattro ore si alternano nella gestione del rumore.
L’estrema vicinanza favorisce ad ogni modo una conoscenza che li porterà a diventare intimi nonostante non conoscano l’uno il nome e il volto dell’altra.

Titolo Originale
빈틈없는 사이 (bin-teum-eom-neun sa-i)
Regia
Lee Woo-cheol
Sceneggiatura
Kim Ho-jung, Lee Woo-cheol, Park So-hee
Interpreti
Lee Ji-hoon, Han Seung-yeon, Ko Kyu-pil, Kim Yoon-sung, Lee Yoo-joon, Jung Ae-yun, Im Kang-sung, Kim Yeon-jin, Kwon Yoo-joon, Lee Se-joon, Sin Ji-woo, Cha Soon-bae, Je Ah, Son Joon-ho
Corea del Sud, 2023, 112′

Remake del francese Un po’, tanto, ciecamente, My Worst Neighbor è una commedia romantica dall’idea derivativa ma intrigante
La trama della convivenza al buio in effetti è molto suggestiva, nonostante non abbia alcunché di originale, essendo My Worst Neighbor un remake. E poco importa se la sceneggiatura contenga numerose leggerezze. L’incipit, ad esempio, suggerisce un impostazione da horror comedy subito disattesa. Se poi la malattia che genera quei lugubri lamenti si riduce ad attacchi di panico che non incidono in alcun modo sull’andamento narrativo, non se ne comprende il motivo dell’introduzione. A maggior ragione se la protagonista beve birra dopo aver fatto intendere che non può berla. Non parliamo poi di un finale in cui i due si riconoscono senza mai essersi visti, che mette a dura prova la sospensione dell’incredulità.
Ma, tolte queste “minuzie”, My Worst Neighbor rimane godibile nello sfruttare l’artificio narrativo sia dal lato comico (simulare amplessi), che dal lato romantico (cene a quattro e appuntamenti virtuali). Inoltre, nonostante lo spazio dedicato al personaggio di Dong Won-chang (Im Kang-sung) sia più ampio del dovuto, se poi confrontato con quello striminzito riservato a Hye-ji (Sin Ji-woo), serve a comunicare un messaggio non scontato in questo genere di pellicole. E cioè che occorre metterci passione nel coltivare la propria passione. Pazienza se non si realizzano i propri sogni che una morale ottimistica vorrebbe sempre essere raggiunti. L’importante è stare bene con se stessi e con quello che si fa.
Pubblicato il 10/09/2023 da KoreanWorld.it
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