








Jo Hwan-yoo (Park Shin-yang) è uno studente che lavora in un giardino botanico. Un giorno si scontra accidentalmente con Lee Jeong-in (Choi Jin-sil), una laureanda in letteratura coreana. Nella collisione Jeong-in perde il suo biglietto del treno, e ignara sale sul treno. Hwan-yoo prende un taxi e insegue il treno portandole il biglietto. Da quel momento tra i due nasce una storia d’amore che li porterà a sposarsi e a vivere felicemente finché la tragedia sconvolgerà il loro idillio.



Titolo Originale
편지 (Pyeonji)
Genere
Melodramma
Regia
Lee Jung-gook
Sceneggiatura
Lee Jung-gook, Kim Moo-ryoung,
Cho Hwan-yoo
Interpreti
Choi Jin-sil, Park Shin-yang
Corea del Sud, 1997, 92′



Film all’epoca campione d’incassi, insieme a “The Contact” di Jang Yoon-hyun, The Letter di Lee Jung-gook è il prototipo del melodramma coreano moderno, che si avvale della presenza di due attori in quel momento all’apice della loro carriera come Park Shin-yang e l'”attrice della nazione” Choi Jin-sil, morta suicida solo dieci anni dopo.
La trama segue il classico schema della storia d’amore devastata da un male incurabile che si porta via uno dei due protagonisti. Mentre la lettera che dà il titolo a film è un debole espediente narrativo, neppure tanto convinto nel suo mistero, che funge da semplice tramite tra un Hwan-yoo morente e una Jeong-in già in lutto. Il tutto condito da scene che rendono prevedibile ogni sequenza successiva: il barattolo con il medicinale che se assunto per via orale può causare la morte, usato nel tentativo di suicidio di Jeong-in; i primi sintomi della malattia di Hwan-yoo. L’ultima lettera è un videotape che passa il testimone della suggestione lacrimale dalla parola scritta ad una ripresa su uno schermo, al cinema.
Pubblicato il 04/08/2020 da KoreanWorld.it
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