


In HARD HIT, Lee Seong-gyoo (Jo Woo-jin) è un direttore di banca affermato. Un giorno si reca a lavoro, accompagnando prima a scuola i suoi due figli, Hye-in (Lee Jae-in) e Min-joon (Kim Tae-yool). Dopo essersi avviato, Seong-gyoo riceve una strana telefonata da uno sconosciuto di nome Jin-woo (Ji Chang-wook). Costui lo informa di aver installato una bomba sulla sua vettura, che scoppierà non appena lui o i suoi figli usciranno dall’auto. Quello che sulle prime sembra essere uno scherzo, si rivela ben presto una minaccia fondata. E Seong-gyoo dovrà trovare in breve tempo un’ingente somma di denaro da versare al dinamitardo, se non vorrà saltare in aria insieme ai suoi figli.

Titolo Originale
발신제한 (bal-sin-je-han)
Regia e Sceneggiatura
Kim Chang-joo
Interpreti
Jo Woo-jin, Lee Jae-in, Ji Chang-wook, Jin Kyung, Ryu Seung-soo, Kim Ji-ho, Kim Tae-yool, Jun Suk-ho, Jung Ae-yun
Corea del Sud, 2021, 94′

Remake dello spagnolo Desconocido – Resa dei conti, Hard Hit è un thriller adrenalinico che inchioda al “sedile” protagonista e spettatore, messi alle strette in una corsa contro il tempo.
Molto dipende anche dall’ottimo esordio alla regia di Kim Chang-joo, che si avvale della sua esperienza di direttore di montaggio per rendere dinamica l’azione. Ma Hard Hit segna anche un altro debutto che contribuisce ad alimentare tensione e pathos. Ovvero quello di Jo Woo-jin, eterno e convincente villain (Steel Rain, Seobok) che si destreggia anche nella commedia (Collectors). Per la prima volta veste i panni del protagonista, dotando il suo personaggio di un ampio spettro di caratteri, dal patetico al risoluto.
L’ingannevole suspense di una pistola giocattolo puntata sulla testa di Seong-gyoo anticipa l’incredulità per la minaccia dell’attentatore. Tuttavia sono altri i twist della trama che godono di un’inaspettata rivalutazione di situazioni e personaggi. A cominciare da Jin-woo, per cui inizialmente non si può provare altro che disprezzo. Per tutta la prima parte è solo una voce avida di denaro e sprezzante della vita di un bambino innocente. Ma una volta appalesatosi, rivela motivazioni che giustificano la sua risoluzione, per quanto scricchioli l’idea di una donna che si suicida portando in grembo il suo bambino. Lo stesso Seong-gyoo cela dietro il suo savoir-faire di abile direttore di banca un modus operandi infingardo e indifferente, assolto poi da un senso di colpa tardivo e, a dire il vero, poco plausibile.
Hard Hit è un film di genere fiero di esserlo, sottolineato dalle tre alternative (Horror, Thriller, Azione) che Hye-in propone al padre per la visione di un film in famiglia. E trova spazio (se non anzi il palcoscenico) una critica sociale verso un sistema bancario che specula sugli investitori frodandoli, e li costringe a chiedere prestiti insolvibili alle banche, per poter far causa ad altre banche.
Pubblicato il 26/12/2021 da KoreanWorld.it
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